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PSX to PSP Oddworlds Abes Oddyseecolombo bt org
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Torrent description
Oddworld Abe's Oddysee
Dettagli Tecnici
Dimensione file compresso ed estensione: 511.1mb - zip
Dimensione file decompresso ed estensione: 511.1mb - EBOOT.PBP
Lingua : inglese
Genere : piattaforma
Sviluppatore : Oddworld's Inhabitants
Data di uscita : 31 ottobre 1997
per maggiori informazioni visita http://colombo-bt.org
TRAMA
Chiariamo subito una cosa, Abe’s Odysse è un gioco di classe: pura e semplice classe. Non è un capolavoro e non è perfetto ma, potete starne certi, è un gioco che sprizza classe da ogni singolo pixel.
Il protagonista del primo capitolo ambientato nell’universo di Oddword è il buffo Abe, simpatico alieno bruttino, sgraziato ed un po’ sfigatello. Lavora come addetto alle pulizie ai Mattatoi Ernia, industria che produce snack dalla macellazione di razze aliene come scrab e paramiti. Il problema è che la corsa sfrenata al profitto ha causato l’estinzione delle suddette popolazioni per cui la dirigenza decide di macellare i Mudokon, la razza a cui appartiene Abe e che rappresenta la totalità degli impiegati ai Mattatoi Ernia. Scoperto questo folle complotto Abe fugge dalla diabolica industria alla ricerca di un modo per salvare i suoi sventurati compagni. La storia che vi ho accennato in malo modo è in realtà raccontata attraverso una delle più spettacolari presentazioni mai viste su PS2. Oltre al magistrale utilizzo della CG il gioco si avvale di un magnifico doppiaggio in italiano che, oltre ad essere ben fatto, ha addirittura dei pezzi in rima (richiamando implicitamente l'opera omerica)!
Ciao! Seguimi! Aspetta!
Ma allora che cos’è questo Abe’s Odysse? Platform? Gioco d’azione? O gioco di roulo? Prendete gli elementi migliori di Prince of Persia, Another World e Flashback, uniteli ad una grafica pre-renderizzata, versate una quantità abbondante di rompicapo e condite tutto con una storia solida. Dopo una spruzzatina di originalità potete infilate il tutto nella vostra Playstation e premere il tasto On. Il gioco si presenta come un classico platform in 2 dimensioni a schermate statiche (pensate al primo Prince of Persia) dove ogni movimento deve essere calcolato al millimetro. Graficamente è impressionante e, francamente, ritengo che spinga la console Sony oltre ogni limite. Le animazione di ogni essere vivente, Abe, i Mudokon, i Robots, i Paramiti e gli uccelli, sono davvero notevoli e gli scenari, i fondali soprattutto, sono davvero evocativi (ricordano molto quelli di Another World). Chi ci ha giocato sa cosa intendo. Il controllo di Abe è quanto di più preciso e spassoso si sia mai visto in un platform e ricorda molto da vicino quello di Flashback. Abe può camminare, correre, accovacciarsi, saltare, camminare in punta di piedi e parlare! Avete capito bene: Abe parla e per giunta anche in italiano. Combinando i dorsali L1 ed L1 con i quattro pulsanti frontali si possono dire le frasi “Ciao”, “Seguimi”, “Aspetta” oltre a fare pernacchie e ad emettere diversi suoni. Ora vi chiederete: a cosa serve parlare? Semplice: parlando si può interagire con gli altri Mudokon e cercare, sottolineo "cercare" perché all’inizio sarà davvero dura, di portarli in salvo. Sparsi per il gioco ci sono diverse colombe che, dopo che noi mediteremo, apriranno dei portali dove poter portare in salvo i nostri compagni. Ovviamente dovremo spianare loro la strada eliminando i cattivi che, oltre ad essere armati, sono letali: infatti si muore al primo colpo. Ed Abe (vi chiederete) che armi ha? Pistole? Pietre? Spade? Nulla di tutto questo. Abe potrà avvalersi della vostra materia grigia e della possibilità, tramite la pressione simultanea prolungata di due tasti dorsali, di meditare...
Meditate, meditate!
Come accennato sopra Abe ha la possibilità di meditare. La meditazione di Abe non serve nè a rilassarvi nè a farvi andare di corpo ma serve, oltre che ad interagire con l’ambiente, a “possedere” i nostri avversari, creature per lo più robotiche ed armate, per poterli controllare ed usarli a nostro piacimento. La cosa si fa divertente perché, una volta fatto ciò, possiamo andare in giro con la creatura da noi posseduta e fare piazza pulita di tutti i nostri nemici per poi suicidarci nel modo più opportuno. Anche una volte posseduto un nemico possiamo parlare ed interagire con gli altri personaggi. Ovviamente tutto ciò non è facile in quanto spesso nelle stanze ci sono diversi impedimenti alla cosa, come dispositivi che ci danno la scossa una volta che iniziamo a mediare.
Avrete ormai capito che il gioco è permeato da una forte componente di rompicapo. Si passa dagli enigmi semplici e banali incontrati all’inizio del gioco, che fungono da ottimo tutorial (con tanto d’indicazioni in italiano) a sessioni nelle quali dovremo spremere fino in fondo le nostre meningi. Comunque il gioco non incappa mai in punti morti e non risulta mai noioso: le sessioni di platform (di quelle precise alla Prince of Persia) sono mischiate a quelle più riflessive in maniera equilibrata. Una caratteristica molto originale di Abe’s Odissee sono la quantità di filmati in FMV che si presentano quando, ad esempio, entriamo in una porta per uscire da un'altra. Partirà un filmato che mostra la rotazione della telecamera dal punto di partenza a quello di arrivo senza il minimo stacco dando un’impressione di solidità all’ambiente in cui ci muoviamo pur essendo in realtà prettamente bidimensionale.